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CAMPIONI VERI

In questi giorni di amarezza ho riflettuto un po? anche sulla nostra storia, popolata di tanti campioni, Campioni di sport ma soprattutto di vita che ci hanno dato molto. Per loro non abbiamo fatto raduni straordinari , tipo Circo Massimo per capirsi, e Dio sa se lo avrebbero meritato! Ma loro sono rimasti e rimarranno nella nostra storia e nei nostri cuori avvolti in un?immensit? di amore e stima che durer? quando i 23 Nazionali di oggi saranno stati gi? dimenticati da un pezzo. I pensieri ed i volti si affollano e quasi non riesco a fermarli, ma proviamoci e non me ne vogliano quelli che non citer?, non li ho comunque dimenticati, non ne ho dimenticato nessuno.

Giancarlo Antognoni, il nostro numero 10, che non segu? mai le sirene di ingaggi stratosferici (per quei tempi naturalmente) e rimase sempre fedele alla maglia. Gabriel Batistuta, che rimase in B perch? sentiva suo dovere riportare la squadra nella serie che meritava. Francesco Toldo e Manuel Rui Costa che accettarono un trasferimento per sanare i debiti della squadra, compiendo un sacrificio quasi inutile, come la storia ci insegna, ed accettando piazze e squadre che non li avrebbero mai valorizzati e soprattutto amati. Angelo Di Livio, il Capitano della rinascita, l?uomo che non si ? vergognato di militare in C2 pur indossando e continuando ad indossare la maglia della Nazionale. Lo vedo ancora sulla neve , con le stampelle, al seguito di una squadra che sentiva sua e che non poteva abbandonare nel momento del bisogno. A lui oggi va il nostro pensiero ed il nostro ringraziamento ma ? anche per lui che dobbiamo far s? che gli sforzi fatti e le umiliazioni subite non si ripetano: ci ha insegnato a lottare su ogni pallone e questo faremo, come una vera squadra, fino all?ultima partita , fino alla Corte Europea pur di vincere l?ennesima ingiustizia che vuol toglierci un verdetto sancito dal campo. E che dire di Dino Zoff, umiliato come professionista e come uomo, nessuno lo ascoltava quando denunciava velatamente le gravi ingiustizie perpetrate sul campo , ingiustizie che non vennero mai chiarite, mai indagate, mai sospettate facendo mettere in dubbio, in lui pi? che negli altri, la sua capacit? di allenatore. Chi gli render? giustizia? Non certo la FIGC che ieri rimaneva sorda ai suoi appelli, gli appelli non di un tifoso ma di un tecnico, un Campione e che Campione , un Campione del Mondo, ed oggi, anche in questo suo nuovo corso ha pensato bene di mettere in discussione anche la validit? delle sue ultime, sudate partite ed ha cercato di vanificare la splendida vittoria sul Brescia.

Ingiustizia ? stata fatta alla fine e ben poco si potr? sperare nell?appello; non si ? riusciti ad approfittare dell?occasione per sradicare il male, quello vero, si ? fatta passare per giustizia una esecuzione sommaria, ?cieca?, per oro l?ottone. Questa ? la sconfitta di tutti, di quelli che amano lo sport, di quelli che volevano regole nuove per ripartire da zero, di quelli che ieri denunciavano le iniquit? ed oggi si trovano condannati. Ma questa ? soprattutto la sconfitta di quelli che credono di aver vinto : quando capiranno il senso di queste parole forse sar? troppo tardi? ma lo capiranno!

Lucia

16/07/2006

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